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Agrumi: sapore e bellezza

Aggiornamento: 6 mar 2022

Simbolo del meraviglioso ambiente mediterraneo, gli agrumi sono da sempre coltivati sia per i dolci e succosi frutti che per la bellezza delle piante, che hanno fiori profumatissimi: i fiori d’arancio sono considerati un simbolo di amore sincero per sempre e proprio per questo esprimono la gioia di un matrimonio felice.

Molte sono le tipologie di agrumi che si possono coltivare in piena terra e in vaso: limoni e aranci in splendide conche di terracotta decorata sono un elemento tipico dell’arte italiana dei giardini. Alcuni agrumi chiedono clima molto caldo, come i pompelmi e i cedri; altri accettano temperature più basse e alcuni, come i limoni, vivono bene anche al Nord se protetti in inverno.

L’Italia ha una grande tradizione nella produzione di agrumi in varietà diverse, da scegliere come piante ornamentali ma anche per raccogliere ottimi frutti ricchissimi di valori nutritivi. Vivai di produzione specializzati in agrumi ornamentali e da frutto sono presenti in particolare in Liguria, Toscana, Campania, Calabria e Sicilia. Da questi vivai arrivano esemplari di varie dimensioni, veri gioielli per il giardino e il terrazzo..


Gli agrumi in terrazzo e giardino

Fogliame lucido sempreverde, fiori profumati, frutti colorati che brillano nel sole: gli agrumi sono ideali per decorare terrazzi e giardini.

La coltivazione in vaso è consigliata nelle zone con inverno freddo: basterà spostare gli esemplari in un ambiente fresco e luminoso da novembre ad aprile. Alcuni agrumi,

come limone e kumquat, hanno una discreta resistenza al gelo. In giardino i vasi di agrumi possono essere utilizzati come punto focale, per scandire il disegno delle aiuole. Agrumi come limone e arancio regalano frutti e fiori in simultanea più volte nel corso dell’anno.


Gli agrumi come pianta regalo

Regalare una pianta di agrumi è un gesto che esprime stima e rispetto; questi frutti simboleggiano l’abbondanza di affetti e di denaro e sono quindi ideali in ogni occasione e per ogni tipo di evento. Chi desidera esprimere un augurio di fortuna potrà scegliere il kumquat (Fortunella è proprio il nome botanico di questo agrume cinese); per parlare di gratitudine si possono scegliere limone o arancio; cedro, chinotto e lime sono messaggeri di felicità. Tutti gli agrumi sono comunque, prima di tutto, un modo per augurare salute e sono quindi un regalo particolarmente ricco di significato.







Lo Sapevi?

Il consumo di agrumi riduce il rischio di malattie: polpa e succo sono antiossidanti, mantengono sano l’organismo, contribuiscono ad abbassare la pressione arteriosa e combattono la debolezza muscolare. Il profumo dell’olio essenziale di agrumi stimola l’attenzione e favorisce la capacità di concentrazione.



Quali agrumi scegliere?

La scelta è ampia e dipende dallo spazio disponibile oltre che dall’andamento climatico. Gli agrumi medio-grandi e delicati, come arancio, pompelmo e

cedro, richiedono una serra o veranda per l’inverno. Per sperimentare sapori e colori si possono scegliere varietà insolite come il limone rosso, gli aranci a buccia striata, i calamondini con frutti dolcissimi, il chinotto con bel fogliame decorativo, il profumato lime dai frutti verdi e lo stranissimo limone caviale o finger lime: la polpa è in minuscole sfere perlacee di sapore molto gradevole, ottima anche per completare i drink da aperitivo.



Potatura e salute delle piante

La potatura degli agrumi non presenta particolari difficoltà e non richiede esperienza: è sufficiente eliminare

ogni anno a fine inverno i rami secchi, mal

posizionati o incrociati fra loro, per lasciare libero il centro della chioma favorendo l’aerazione. All’inizio

dell’estate si potranno spuntare i rami troppo cresciuti per conservare una forma ordinata e compatta. Attenzione alle cocciniglie, insetti bianchi o a forma di conchiglietta, immobili su rami e foglie, e agli acari

(ragnetti) che colpiscono gli agrumi in clima troppo secco e poco arieggiato; in entrambi i casi si può intervenire con prodotti di tipo biologico.


Cerchi qualcosa di insolito?

Limetta romana o Pursha: frutti dolci, fiori profumatissimi. Lumia o “pera del commendatore”: a forma di pera, frutti profumati. Mano di Buddha: agrume stranissimo con frutti segmentati che sembrano le dita di una mano. Kucle: piccolo agrume ibrido fra kumquat e clementina, ottimo sapore.



Cura e manutenzione dell'ulivo ornamentale


Ambiente: tutti gli agrumi richiedono una posizione soleggiata. Crescono bene sia in piena terra che in vasi profondi. Sopportano benissimo il caldo ma occorre proteggerli dal freddo; il limone resiste anche all’aperto al Nord in posizioni riparate e con protezione

di telo non-tessuto sulla chioma e plastica a bolle intorno al vaso, da sollevare da terra per non lasciarlo a contatto con la pavimentazione gelida.

Rinvaso: dopo l’acquisto, se non vengono trapiantati in giardino è bene rinvasare gli agrumi in un contenitore più largo e profondo, con un terriccio per agrumi oppure un substrato universale di alta qualità.

Innaffiatura e concimazione: gli agrumi in vaso vanno annaffiati 2-3 volte a settimana in estate; le piante in piena terra si innaffiano moderatamente, in estate, nella fase giovanile; in seguito si bagnano solo in caso di prolungata siccità. La concimazione va fatta per gli esemplari giovani e per quelli in vaso, dalla primavera a ottobre, con un prodotto liquido o granulare per agrumi o un concime universale, meglio se biologico.

Quando si raccolgono i frutti? Le piante di 3-4 anni di età iniziano a produrre frutti;

la produzione aumenta nel tempo. I limoni possono restare sulla pianta a lungo, anche

due mesi. Le arance si raccolgono da settembre alla primavera; i chinotti in genere

maturano in estate, i cedri raggiungono la condizione ideale di raccolta in autunno.

Avendo a disposizione agrumi diversi, non c’è stagione senza il piacere di frutti freschi

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