Il 14 febbraio si festeggia San Valentino, il protettore degli innamorati. Dice la leggenda che Valentino da Terni, nel III secolo d.C., sentendo litigare due fidanzati vicino al suo giardino, colse una rosa e la porse loro sorridendo, mettendo così fine al dissidio. Che sia vera o meno, questa storia spiega perché il 14 febbraio gli innamorati si regalano una rosa, generalmente rossa, colore che nel linguaggio dei fiori significa Amore. E così schiere di – per lo più – uomini affollano i Centri Giardinaggio alla ricerca di una singola rosa rossa o di un mazzo intero, rigorosamente di numero dispari di steli (dispari equivale a tanta fortuna). Un regalo un po’ banale… Sicuramente già visto e già fatto…
Allora vi vogliamo suggerire qualcosa di diverso, ma ugualmente in grado di dichiarare il vostro amore per il compagno o compagna da una vita o da un solo giorno. Qualcosa di verde, ma insolito, che troverete agevolmente nel vostro Centro di Giardinaggio.
L’Amore in una foglia
Hoya kerrii è stata creata da Madre Natura proprio con queste deliziose foglie a forma di cuore, perfette per dire “Ti amo” alla Persona che vive nel vostro cuore. In realtà, quella che regalate è una singola foglia di Hoya kerrii, che è stata posta nel terriccio a radicare, diventando così una micro-pianta autonoma. Se rimane nel suo vasetto, dove sta benissimo, e non si sbaglia ad annaffiarla, questa fogliolina carnosa e rigida terrà compagnia al/la destinatario/a per anni senza esigenze particolari. La piantina deve rimanere sempre dentro casa: non è una pianta da esterni e, addirittura, deve stare sempre ben lontana (anche in casa) dai raggi del sole che la bruciano irrimediabilmente. Può stare anche in punti poco illuminati, per es. sulla scrivania o sul comodino in camera da letto, ma non fatela vivere solo con la luce artificiale: qualche ora di luce naturale ci vuole. Si bagna con mezza tazzina da caffè d’acqua 3 volte al mese: versate l’acqua lungo il bordo del vasetto, senza mai bagnare proprio vicino alla base della foglia. Non concimatela: non ne ha bisogno!
Un cuore rosso per San Valentino
L’anturio (Anthurium) è un grande classico e, con i suoi “fiori” a forma di cuore rosso (ma anche rosa, bianco o verde!), dichiara l’Amore verso la Persona destinataria del regalo. È una pianta d’appartamento che va messa in una posizione luminosa, ma senza che i raggi del sole tocchino le grandi foglie. Serve un sottovaso oppure un portavaso (da svuotare mezz’ora dopo aver bagnato). Si annaffia con un bicchiere d’acqua a settimana se la pianta è grande, mezzo bicchiere se è mini. Ama essere vaporizzata sulle foglie una volta al giorno, soprattutto d’inverno. Se l’acqua è troppo poca, ve lo dice seccando la punta delle foglie (tagliate sempre le orride punte secche): aumentate la quantità o la frequenza d’irrigazione; se l’acqua è troppa, oltre al terriccio fradicio, noterete chiazze scure in centro o a lato delle foglie: sospendete le bagnature per almeno 2 settimane.
San Valentino con l’orchidea farfalla
L’orchidea farfalla o Phalaenopsis è sempre bellissima e graditissima! Desidera tanta luce, ma possibilmente non i raggi solari sulle foglie. Il vasetto va messo dentro a un portavaso di vetro trasparente e pesante per evitare che la pianta si ribalti, spaccando lo stelo fiorale. Si annaffia una volta a settimana secondo due metodi: o un bicchiere d’acqua versato da sopra, eliminando l’eccesso dal portavaso dopo mezz’ora; o l’immersione del vaso in una bacinella d’acqua per 15 minuti (il vaso va tenuto fermo nell’acqua finché il substrato non si è ben imbevuto). Ogni 15 giorni aggiungete all’acqua d’irrigazione un cucchiaino da dessert di concime liquido per orchidee.
Marimo, Amore indissolubile
Nella Terra del Sol Levante è considerato simbolo d’amore eterno, di prosperità e portafortuna: viene regalato alle giovani coppie, e tramandato di generazione in generazione all’interno della stessa famiglia. Il marimo è un’ottima idea per un San Valentino del cuore: narra una leggenda che due innamorati, per sfuggire alle famiglie che ne osteggiavano l’amore, si recarono sulle rive del lago Akan in Giappone dove, piuttosto che essere separati, scelsero di morire insieme tuffandosi negli abissi. Le loro anime e i loro spiriti si trasformarono nelle sfere verdi, simbolo di amore eterno, per sempre unite. Mettetelo in un vaso di vetro chiaro trasparente, di almeno 500 ml e con un tappo di chiusura. Sul fondo potete appoggiare coralli, sassolini, ciottoli, conchiglie e altri elementi decorativi. Aggiungete acqua del rubinetto (lasciata riposare per 24 ore in una bacinella in modo che evapori il cloro) o minerale naturale fino a tre dita sotto il bordo, inserite il marimo, chiudete il tappo e posizionate il barattolo in interni, in un punto luminoso ma mai raggiunto da fonti di calore o raggi solari, preferibilmente a temperatura costante di 18-20 °C. L’acqua si cambia ogni 10-15 giorni, pulendo con una spugnetta dedicata (priva di detersivi) la parete del barattolo. In questa occasione, il marimo si passa velocemente sotto l’acqua corrente, si strizza leggermente con la mano, lo si fa riavere sul palmo della mano e poi lo si reimmette nell’acqua nuova.
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